STATO CIVILE

Un’altra innovazione introdotta dai francesi fu costituita dalle nuove disposizioni in materia di Stato Civile: fino ad allora i deputati alla registrazione delle nascite, dei decessi e dei matrimoni cattolici erano i parroci, adesso tali funzioni furono attribuite al Maire[1]. I prefetti, nel mese di dicembre, inviavano ai Maires i registri in duplice copia sui quali trascrivere gli atti: una copia rimaneva nell’archivio comunale, l’altra doveva essere inviata al cancelliere del Tribunale. A conclusione del registro il Maire doveva allegare una tavola annuale riassuntiva. La documentazione conservata della Mairie di Rosignano è completa e raccoglie nove unità suddivise in quattro sottoserie: atti di nascita, matrimonio, morte e stato della popolazione.

[1] Bullettin del lois, t. 9, n°83. ASCRM, 502.
Atti di nascita

127
6 giugno 1808 – 31 dicembre 1812
Filza cartacea legata in mezza pergamena

128
1 gennaio 1813 – 3 maggio 1814
Filza cartacea
Atti di matrimonio

129
31 ottobre 1808 – 31 dicembre 1812
Filza cartacea

130
1 gennaio 1813 – 7 aprile 1814
Filza cartacea

131
9 gennaio 1814 – 1 maggio 1814
Registro cartaceo, 16 cc.
Atti di morte

132
7 giugno 1808 – 31 dicembre 1812
Filza cartacea

133
1 gennaio 1813 – 28 aprile 1814
Filza cartacea
Stato della popolazione

134
1810
Registro cartaceo

135
1811
Registro cartaceo

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