Dopo circa trent'anni, si è sentita la necessità di riordinare il patrimonio documentario per valorizzarne al pieno le poten zialità, per questo si è cercato di interpretare l'archivio comunale non tanto come una raccolta di documenti prodotti da un unico soggetto nell'arco di cinque secoli, ma come una sedimentazione cronologica di atti che documentano la storia di un popolo e del suo territorio. Questo lavoro ha voluto mettere in risalto non tanto le caratteristiche oggettive dei singoli documenti, per altro già identificate precedentemente, quanto la loro natura, in relazione al periodo ed alle istituzioni che le hanno prodotte. Il riordino e la schedatura , a cura della Dott.ssa Angela Porciani, si è conclusa nel 2000 con la pubblicazione dell'Inventario.
|
|