ACQUE E STRADE
Il 22 febbraio 1798 [1] il magistrato comunitativo fu autorizzato dal granduca ad appaltare a privati, nei casi in cui la comunità non fosse in grado di assolvere da sola, la manutenzione delle strade comunali. Tali contratti si chiamavano accolli e la comunità vigilavo sull'operato dell'accollatario mediante visite periodiche di un esperto. Con il Regolamento del 12 settembre 1814 [2] venne riconfermata la figura del perito delle strade sotto controllo di due membri del magistrato deputati a tale compito ; il cancelliere aveva il compito di raccogliere le relazioni dei sopralluoghi del perito da sottoporre al magistrato, istruire le pratiche di accollo ed aggiornare periodicamente il campione degli accolli. Nella serie è stata anche inserita la busta contenente i contratti d'accollo del comune del periodo prenapoleonico.
[1] Bandi e Ordini, vol. 16, CXXII.
[2] Leggi del Granducato di Toscana, 12 settembre 1814. ASCRM, 524.
Accolli di strade
367 |
|
3 novembre 1815 - 22 dicembre 1833 |
Registro degli accolli di strade |
Registro cartaceo |
368 |
|
1815 - 1862 |
Documenti relativi agli accolli di strade |
Busta |
369 |
|
1827 - 1837 |
Campioni degli accolli di strade |
Registro cartaceo, 90 cc. |
370 |
|
1831 - 1864 |
Campioni degli accolli di strade |
Registro cartaceo. |
371 |
|
|
Vacchetta cartolata per ordine alfabetico degl'accollatari del mantenimento e lavori nuovi nella divisione di circondario di Rosignano. |
Perizie e progetti di strade
373 |
|
2 novembre 1815 - 20 maggio 1850 |
Registro cartaceo, 97 cc. |
374 |
|
1828 - 1864 |
Filza cartacea con inserti |