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IL TIRRENO - ROSIGNANO.
Nasce il portale www.archiviotoscano.it realizzato dalla cooperativa Microstoria di Rosignano e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Provincia di Pisa. Il progetto, spiega la presidente della coop Angela Porciani, è ambizioso, in quanto tra pochi giorni gli studiosi e gli appassionati avranno a disposizione molto materiale per svolgere ricerche e consultare documenti. Per il coordinamento archivistico della Bassa Val di Cecina è un punto di arrivo, frutto del non trascurabile lavoro svolto nel corso degli anni. Il portale coinvolgerà dieci comuni e sarà sostenuto dalle province di Livorno e Pisa. Il coordinamento ha avuto accesso agli archivi storici delle amministrazioni nel 2001 e, da quel momento, ha creatoe un servizio di reference qualificato oltre ad inventariare tuttii patrimoni documentali dietro la supervisione della soprintendenza archivistica toscana. Gli inventari cartacei, da quello del Comune di Rosignano marittimo pubblicato sei anni fa, sono stati completati mettendo in luce documenti unici, piante settecentesche e manoscritti che hanno subito attirato l'attenzione di studiosi e ricercatori. Con questo progetto gli archivi saranno ancora più visibili, in quanto chiunque potrà trovare l'inventario in rete consultando su internet le carte oggetto di ricerca. «Si tratta di un passo importante - sottolinea la presidente Angela Porcini - e di certo ambizioso poiché, nel nome stesso del dominio, archiviotoscano, si lascia intendere di voler estendere la possibilità di inserimento pure ad archivi storici di altra natura, come ad esempio quello della Società Solvay per la quale la coop Microstoria ha seguito il riordino della sezione storica delle opere sociali, oppure l'immenso patrimonio archivistico della famiglia Graziani di Vada». Al momento sul portale saranno inseriti gli archivi di Castellina Marittima, Casale, Santa Luce, Riparbella, Montescudaio e Guardistallo, Rosignano, Bibbona e Castagneto. |